IN & OFF a Napoli - Gli spettacoli della settimana dal 01 al 07 Febbraio

Dal 2 al 7 febbraio sarà di scena al Piccolo Bellini: Week end di Annibale Ruccello; regia di Luca Dei Bei. Nella Roma degli anni ’80 la seriosa professoressa Ida, di origine campana, tenta di vincere la solitudine. In un lungo week end, immerso nella luce di una limpida primavera, Ida dà ripetizioni a un suo studente, riceve un giovane idraulico per un guasto forse inesistente, guarda la tivù, ascolta musica, indossa abiti che la fanno sentire diversa. Ma soprattutto sogna. Sogni che prendono corpo … diventando, forse, reali.

Il Teatro Bellini ospita dal 2 al 7 febbraio Il mondo non mi deve nulla di Massimo Carlotto, per la regia di Francesco Zecca, con Pamela Villoresi e Claudio Casadio. Dal romanzo di Massimo Carlotto, una riflessione sulla vita, sul peso del caso, sulla libertà di scelta. Adelmo, un ladro stanco e sfortunato, nota una finestra aperta sulla facciata di una palazzina ricca e discreta. La tentazione è irresistibile e conduce l’uomo a trovarsi faccia a faccia con Lise, la stravagante padrona di casa, una croupier tedesca in pensione. Nessuno dei due corrisponde al ruolo che dovrebbe ricoprire e, in una spirale di equivoci, eccessi e comicità.

Peppe Miale propone dal 2 al 7 febbraio, alla Galleria Toledo, Allora sono cretina di Barbara Napolitano. Un progetto teatrale che prende spunto dall'omonimo romanzo di Barbara Napolitano, giovane giornalista e autrice. Una scrittura fresca e evidentemente al femminile che, già nel titolo, ci conduce alla condizione di smarrimento di una donna, confinata all'interno di una dimensione claustrofobica, classicamente quotidiana.

Al Ridotto del Mercadante dal 3 al 6 febbraio sarà ospitato un ciclo di spettacoli facenti parte di un progetto promosso dal Teatro Stabile di Napoli: Italia Svezia 2-2. Quattro sguardi al femminile sull’Europa delle diversità. Quattro sere di teatro al femminile per quattro diversi titoli. Il progetto prevede le rappresentazioni dei testi Sueño #4, di Sara Sole Notarbartolo il 3 febbraio, Fine famiglia, di Magdalena Barile il 4 febbraio, La morte è un punto, di Katarina Carlshamre il 5 febbraio, La tua Istanbul, di Mia Törnqvist il 6 febbraio.

Dal 5 al 7 febbraio al Nuovo Teatro Sanità: Io sono uno – Storia di un acchiappanuvole di Carlo Vannini, regia di Gennaro Cuomo. Lo spettacolo, che prende vita dalle canzoni, non segue la struttura del recital - come si potrebbe pensare - ma introduce immediatamente al racconto di un ragazzo alla soglia dei trent'anni e della sua solitudine. Le parole di Tenco si mescolano a quelle dell'autore, al fine di tratteggiare il profilo dell'artista e dell'uomo.

Al Teatro Delle Palme dal 4 al 7 febbraio, Corinne Clery, Barbara Bouchet, e Iva Zanicchi saranno protagoniste di una commedia di Jean Marie Chevret: 3 Donne in cerca di guai. Lo spettacolo, tratto da Les Amazones di Jean-Marie Chevret affronta il tema della solitudine delle quarantenni single.

Dal 5 al 14 febbraio al Teatro Sannazzaro, Gino Rivieccio porterà in scena: Io e napoli sempre.... . In questo personalissimo recital, che prosegue e in parte rinnova quello rappresentato la scorsa stagione con enorme successo, Rivieccio ripercorre la sua storia umana ed artistica attraverso quel legame viscerale e particolare con Napoli.

Dal 4 al 28 febbraio al Nuovo Teatro Sancarluccio sarà di scena Non farmi ridere sono una donna tragica. Gea Martire e Massimo Andrei saranno protagonisti di uno studio sull’amore in tre fasi.

Sino al 7 febbraio, al Teatro San Ferdinando, Andrea Renzi firmerà la regia di Dalla parte di Zeno, il testo che lo Stabile di Napoli / Teatro Nazionale ha commissionato a Valeria Parrella.

Sergio Rubini porta al Teatro Diana – ancora in replica sino al 7 febbraio, Provando... dobbiamo parlare. In scena lo stesso Rubini, Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone ed Isabella Ragonese. Due coppie di amici saranno protagoniste di un divertente teatrino sui vizi borghesi.

Tutti gli appuntamenti del week-end sono su questo link!